martedì 22 aprile 2008

GIADA, l'eroina delle Edizioni Arcadia sbarca a Bergamo

GIOVEDI' 24 APRILE
BIBLIOTECA TIRABOSCHI ORE 18:00

GIADA: GLI EROI SBARCANO A BERGAMO

Questo giovedì avrà inizio la terza edizione della manifestazione bergamasca dedicata al fumetto. Un nuovo inizio dunque, all'insegna della nostra tradizione e, quest'anno, della tematica dell'eroismo nei fumetti. Un inizio dicevo ma sopratutto un inizio col botto che punta su un personaggio relativamente giovane ma che già sta evidenziando un enorme potenziale.
Sto chiaramente parlando di Giada, la neonata eroina delle Edizioni Arcadia.





Premetto che ho visto nascere questo progetto e che l'ho seguito, seppur da lettore, in ogni sua fase: dalla prima bozza di sceneggiatura, alle tavole definitive, sino alle prove di confezionamento. Ho visto e toccato con mano l'energia dei tanti autori coinvolti (Federico Sfascia sceneggiatore/disegnatore - Matteo Cremona disegnatore - Maurizio Rosenzweig disegnatore - Enea Riboldi copertinista - Lorenzo Bartoli eccezionale introduttore) e degli editori (Mario Taccolini & Massimiliano Zazzi)che tanto amore hanno riversato in questa produzione. Proprio per questo merita attenzione e a pieno titolo apre quello che è ormai diventato un appuntamento fisso nel panorama culturale bergamasco.






Giada colpisce molto il lettore medio di fumetti in quanto è figlia di diverse correnti fumettistiche:


-da un lato, ricorda i fumetti Marvel della Silver Age, dove troviamo un protagonista adolescente già alle prese coi problemi di tutti i giorni, pronto a scoprire un mondo tutto nuovo;



-da un altro lato invece, ricorda le ambientazioni horror tipiche degli Anni 80, dove una situazione apparentemente normale poteva naufragare letteralmente in un inferno;

-da un altro lato ancora, ricorda il fumetto giapponese, dove l'eroe è giovanissimo e spesso si ritrova catapultato nel cuore dell'azione senza alcuna esperienza, avendo però dalla sua un maestro (in originale un sensei) pronto ad indicargli la giusta via da percorrere. Nel caso di Giada è un professore apparentemente identico ad un certo Rocky Marciano.

La trama vede per protagonista Giada, una giovane studentessa del liceo artistico di Bergamo, che veste uno stile piuttosto dark, in netta contrapposizione ai suoi coetanei. A scuola, come nei legami sociali non è certo una cima ma dentro di sè nasconde il fulmine per diventare qualcuno nella vita. Anche se in questo caso non è un qualcuno propriamente umano.
L'originalità della serie, oltre che nell'idea, risiede nell'alternarsi di 3 stili artistici differenti, che rispecchiano le atmosfere stesse della saga. Se all'inizio abbiamo un tratto pulito e chiaro a firma di Cremona, man a mano che i misteri si infittiscono il tratto si appesantisce (a firma prima di Rosenzweig e poi di Sfascia) conducendo non solo la protagonista ma anche il lettore stesso in un'atmosfera buia dove non pare vi sia via di scampo dal turbine infernale creatosi. Particolari e sinceramente molto apprezzati i piccoli sketch comici di Rosenzweig e Sfascia riguardanti personaggi a dir poco terziari.
Un gran fumetto dunque che già dal suo esordio promette di far parlare di sè negli anni a venire.

OSPITI DELLA CONFERENZA:


MAURIZIO ROSENZWEIG: Nasce a Milano nel 1970. Inizia a lavorare maggiorenne nel campo della pubblicità; esordisce nel campo del fumetto con la fanzine Macchia. Rimane attivo nel campo dell’autoproduzione, disegnando il numero 1 del Milano Criminale di Cajelli. Nel recente passato ha esordito come autore completo con l’originale serie autobiografica Davide Golia. Ha collaborato con scrittori come Andrea G. Pinketts ("I vizi di Pinketts" e "Laida Odius") e Sandrone Dazieri ("Pinocchio"). E' il disegnatore regolare più anarchicamente personale della serie "John Doe" (Eura) e del progetto "Vasco Comics" edito da Panini Comics.


MATTEO CREMONA: Milanese, giovanissimo frequenta la Scuola del Fumetto di Milano, trovando come proprio insegnante lo stesso Maurizio Rosenzweig. Proprio grazie agli insegnamenti appresi in questa scuola il suo tratto esplode fino a colpire il duo Bartoli-Recchioni che lo mette all'opera sulla serie regolare di "John Doe". Nel 2007 realizza Giada per le Edizioni Arcadia e viene contattato da Panini Comics per il progetto "David Murphy 911".


Leonardo Monzio Compagnoni
Direttore Artistico di Bergomix

infobergomix@excite.it

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