mercoledì 24 novembre 2010

BERGOMIX 2011 - LE DATE DELL'EVENTO

La VI°, avete letto bene la sesta, Edizione di Bergomix, la rassegna culturale bergamasca del fumetto, si svolgerà a partire da Venerdì 22 Aprile 2011 a Domenica 08 Maggio 2011.
A breve seguirà il comunicato stampa! E aspettatevi grandi cose...

Leonardo Monzio Compagnoni
Direttore Artistico di Bergomix

giovedì 14 ottobre 2010

CHIACCHIERANDO CON DAW!

Quella che segue è la chiacchierata fatta con l'autore Davide Berardi, in arte Daw, tenutasi in occasione dell'inaugurazione della mostra a lui dedicata...


Carissimo Daw, grazie per essere con noi!
La mostra esposta quest’anno in occasione della quinta edizione di Bergomix, non riguarda solo la tua opera omnia conosciuta col nome di “A” come Ignoranza, ma tratta anche di altre vignette come Sick,Sick,Sick, Il Misterioso Papero del Giappone, Animaletti Crudi, Vignette Lov e piccole sorprese. Da dove parti a creare le tue storie?

Esatto, come ho detto, alcuni miei fumetti e alcuni personaggi prendon spunto dal mondo reale, ad esempio Brullonulla ricalca un utente di internet con lo stesso nick che presenta l’identico cinismo , o ancora la Signora Fleccier è ispirata a quella del telefilm , che vedevo quando frequentavo le medie.

Parlando sempre delle tue opere non vi sono solo protagonisti ma anche comprimari, ad esempio ne “Il Misterioso Papero del Giappone”, non v’è solo il papero ma anche altri due personaggi, un ragazzino e un ninja.

Il Misterioso Papero del Giappone, faceva inizialmente parte delle gag di Sick,Sick,Sick, una serie piena di personaggi completamenti idioti, ma ha colpito molto gli editori e c’è stata una richiesta di fare più vignette a lui dedicate. Adesso l’idea è quella di fargli un mondo intorno, costruire dei personaggi, solo che è difficile perché la trama essenzialmente è lui in mezzo muto che non fa niente e tutti gli altri che si muovono.

Quindi è abbastanza difficile fare le storie del papero del giappone…

Si anche perché lui è troppo forte senza fare niente. C’è Brullonulla che è troppo forte perché ha il dottorato. Poi c’è Sbranzo che è troppo forte… sono tutti troppo fighi! Bisogna sempre attirare dei personaggi intorno a loro che muoiano, esplodano anche per creare del dinamismo.

Ho visto che hai anche utilizzato personaggi dell’immaginario comune nati anche negli Anni 80 come i robottoni, i Chiappafantasmi…

Io sono cresciuto negli Anni 80, quindi meno male l’immaginario di riferimento è quello…

Passando ad altro invece che puoi dire delle strips di Sick Sick Sick?

Sono delle vignette nate per buttarci dentro della roba demenziale con personaggi semplici semplici . Inizi a disegnarli semplici, poi col tempo inizi a fare le cose più complicate, più profonde e ti perdi a fare cazzate, quindi è meglio disegnare le cose più semplici ed immediate possibili.

Come mai, sempre in questa serie il Dottore è così cattivo ed incompetente? E’ un ritratto satirico della sanità italiana?

No, è un personaggio semplicemente cattivo e basta. Mi piaceva realizzarlo proprio così, con questo suo carattere e questa sua fisionomia. Non so ancora se lo continuerò, ci son tanti personaggi da portare avanti nella serie e diventa anche un problema.

Sempre in questa serie ogni tanto vediamo far capolino personaggi parodici del mondo del cinema, come Stiven Sigà, Alien…

Steven Seagal è un personaggio talmente stereotipato di suo che farne un fumetto… dici, è già lì e vien naturale, andava messo, utilizzato, era facile. Finora però ne ho fatto solo una storia. Invece la Signor Fleccier… c’è da approfondire però ci vuole tempo e appunto ci sono troppi personaggi. Dovrei iniziare a subaffittare la cosa ad altra gente!

Abbiam parlato di Sick,Sick,Sick, “A” come Ignoranza, Il Misterioso Papero del Giappone… a proposito di animali, in mostra ci sono anche le strip degli “Animaletti crudi”.

Si.

E gli animaletti crudi chi sono?Cosa sono?

E’ una striscia nella quale si possono mettere le cose più volgari, terra terra, umorismo di quello da bar, pipì pupù, quelle cose lì! Volevo fare tipo dei bassi istinti, se da una parte facevo delle cose da vendere che dovevan essere pulite, dall’altra si accumulava il “marcio”. Facevo personaggi “pulitini” tipo il papero del Giappone e allora l’esigenza di fare personaggi sporchi aumentava. Mi piaceva l’idea di questi animali simpaticoni che si ammazzano, in teoria ho iniziato con cose abbastanza pulite, c’è ancora una vena commerciale in queste storie.

Si possono considerare una parodia disneyana?

L’idea era di fare il contrasto tra la loro gaiezza e simpatia, e il loro essere squilibrati mentalmente, quindi son stati realizzati in stile cartone per bambini. Troppolino (uno dei protagonisti ndr) è una parodia, nel fatto che voglia diventare un cartone animato. Prima o poi ci sarà anche un paperino, vorrei chiamarlo Pupparino. C’era anche l’idea di resuscitare il cadavere di Walt Disney ma chissà se è legale!

Hai ripreso anche la figura del coniglietto. Anziché avere il coniglio batuffoloso hai inserito un coniglio che porta sfortuna.

Il fatto è che se la gioca troppo con la Fleccier, dovrei farlo leggermente differente se no ha lo stesso potere. Essenzialmente è un coniglio senza zampe porta sfiga. Me l’avevan suggerito però in origine doveva essere una coccinella, ma l’idea mi era troppo disgustosa.

I colori di questa strips, come anche delle altre, li fai tu?

Faccio tutto io al computer. Sto imparando a farli sempre meglio ma porta via del tempo, tre ore contro l’ora del semplice matita e china.

Il bianco e nero è un tratto distintivo delle tue Vignette Lov. Han un significato particolare?

Le faccio al computer per velocizzare i tempi. Avevo iniziato a farle per sfogare una situazione sentimentale negativa e poi son piaciute.

Grazie per esser stato con noi!

Grazie anche a tutti voi che avete visitato numerosissimi la mostra e che siete intervenuti all'inaugurazione!
Restate sintonizzati su queste frequenze!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix
infobergomix@excite.it

mercoledì 13 ottobre 2010

INTERVISTA CON MIRCO PIERFEDERICI

Cari amici e care amiche del Bergomix, ecco la seconda esclusiva intervista realizzata appositamente per voi! Buona lettura!

E’ un vero piacere avere con noi Mirco Pierfederici. Dopo aver lavorato su Jonathan Steele sei recentemente approdato in Marvel, lavorando dapprima su delle copertine ed in seguito anche su degli interni, non ultimi quelli dell’adattamento a fumetti del film di Tron.

Ci puoi svelare da dove trai ispirazione e quali sono le tue tecniche di lavorazione?

E’ necessario parlare sia di copertine che di interni. Quando mi viene commissionata una copertina , ho sempre un’indicazione della trama o per lo meno una o più righe molto semplici in cui mi viene formulata una richiesta. Ad esempio per la copertina di Capitan America: Theatre of War mi è arrivata un’intera pagina di e-mail, con la descrizione dettagliata della scena in cui Capitan America saltava da un castello presieduto dai nazisti intenti a sparargli addosso. Altre volte invece ho maggiore libertà creativa, come è successo ad esempio con la copertina di X-Men Legacy ritraente Gambit, dove mi era stata richiesta una posa cool .



Il problema più grosso avviene quando ci si deve confrontare con una quarantina d’anni di copertine che precedono il tuo lavoro. Sostanzialmente il primo approccio è scartare a priori quelle più famose, anche perché alcune sono entrate talmente tanto nella memoria dei lettori o nella cultura attuale al tal punto che ce le troviamo su magliette e gadget d’ogni tipo. Normalmente quel che si cerca di fare son due cose. Se è una copertina, si cerca un’idea che colpisca tentando anche di raccontare la trama dell’albo. A volte purtroppo non ce ne è la possibilità, perché quando vengono commissionate le covers, si parla di mesi prima dell’uscita dell’albo, per cui non v’è nemmeno la storia e appunto si va su queste immagini “soltanto” accattivanti. Lì si punta sulla tecnica diciamo: faccio una bella immagine accattivante, una posa figa,e cerco di far bene con quella. Altre volte capita appunto di cercare di raccontare qualcosa di più, come appunto la sopracitata copertina di Cap, che è quella forse in cui la lavorazione è stata un pochino più pesante: c’era una richiesta precisa, un’ambientazione storica precisa, la Seconda Guerra Mondiale, c’era Capitan America che si buttava da questo castello con un alba dietro e i nazisti che gli sparavano. Un sacco di cose. Lì è un po’ difficile cercare d’inventare; magari uno ha delle idee molto fighe per la copertina, ma poi magari ci si accorge che il nazista che spara è a misura microscopica.



Una volta trovata l’idea, o comunque quello che penso possa essere accattivante, passo alla realizzazione. La realizzazione tecnica in realtà è molto semplice. Non faccio nient’altro che fare prima questo bozzetto, in realtà son più piccoli bozzetti. Scelto quello che andrà realizzato, non faccio altro che allargarmi su formato A3 e da lì andarlo a rifinire sempre di più con la matita. Quindi quello che faccio in seguito è realizzare una mezza tinta, fondamentalmente fatta con l’acquerello e aerografo, che è una tecnica mista per arrivare alla colorazione. Questo mi serve perché avendo l’originale in bianco e nero, faccio prima dal punto di vista pratico! Se mi chiedono correzioni io c’ho già un colore e cambiarlo ripetendo un altro colore, rischia poi di rovinare l’originale e creare soltanto caos. Per cui, usando il programma virtuale di Photoshop questa cosa risulta in realtà molto più facile. Per gli interni la differenza c’è, perché questa tecnica difficilmente si riesce ad usare, proprio per un fatto che richiede maggiore tempo. Una copertina mediamente, da quando comincio a proporre bozzetti a quando è finita, mi occupa tre - quattro giorni. Per una tavola il tempo medio di una pagina è di una tavola finita al giorno per cui matita e china in un giorno e i colori poi quello successivo. Chiaramente parlo di far uscire 22 tavole al mese, oppure come nell’ultimo caso con Tron, son 32. Per cui c’è ancora un ulteriore ritardo. Internamente a livello tecnico è più facile, a volte le cose vengono fatte direttamente in digitale altre volte appunto la matita e la china semplice.

Per fare l’adattamento del film di Tron, hai già avuto modo di visionare la pellicola? Di che tratta?

L’adattamento di Tron, in realtà altro non è che il prequel del film Tron Legacy di prossima uscita nelle sale cinematografiche. In pratica è l’adattamento del primo film però con delle parti integrate che son da ricollegare a diversi punti della trama che parla fondamentalmente di un programmatore di videogiochi assorbito da un computer nel mondo virtuale. I più attenti noteranno anche la rivisitazione a livello visivo di alcuni personaggi, uno svecchiamento se vogliamo. Bisogna considerare che il materiale di partenza è pur sempre un film degli Anni 80, diventato un vero cult in quanto primo lavoro cinematografico a introdurre la computer grafica con attori ripresi su fondali inesistenti.



Qualcuno potrebbe pensare che sia un lavoro facilissimo dove basta ridisegnare i fotogrammi, ma in realtà non è così, son due linguaggi che per quanto si assomiglino sono assai differenti: a volte ciò che funge bene sul video non funziona in un fumetto e viceversa.

Grazie Mirco, per essere stato con noi!

Continuate a seguirci!
 
Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix
infobergomix@excite.it

martedì 12 ottobre 2010

Bergomix 2010... Scatti Rubati

Ecco alcuni scatti fotografici riguardanti la serata svoltasi presso l'Evolution Cafè. Buona visione!

Luca Rota Nodari regala a Madama Twirly un suo disegno originale di SuperBia

Paolo Ponti e Ines Cattaneo hanno interpretato un'originale scenetta di Spawn e Magdalena

 Il Direttore Artistico posa con i quattro cosplayer

Il Direttore Artistico posa col proprietario dell'Evolution Cafè e due cosplayers

 La sorridente Cristina Giorgilli

 Il finale della scenetta cosplay di Paolo e Ines

 Matteo Freddi all'opera

 Cristina Giorgilli all'opera

Luca Rota Nodari all'opera

Queste sono alcune delle immagini scattate durante l'evento. Tutte le altre le trovate su facebook al gruppo "Gli Amici di Bergomix". Che aspettate ad iscrivervi?

Restate con noi, perchè gli aggiornamenti continuano e Bergomix è ben lungi dal prendersi una pausa!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix

lunedì 11 ottobre 2010

INTERVISTA CON JOHN McCREA

Cari amici del Bergomix, grazie per continuare a seguirci così assiduamente. Come promesso inizio a riportarvi le esclusive interviste fatte agli ospiti di Bergomix 2010. Il primo ospite è John McCrea, che ha aperto le danze di questa fantastica edizione. Buona lettura!

E’ qui con noi John McCrea, famoso autore di comics americani.

Un saluto a tutti!

Grazie per essere nostro ospite alla quinta edizione di Bergomix.

Come ha iniziato a muoversi nel mondo dei fumetti? Ha iniziato come semplice lettore in gioventù? Le piaceva disegnare da ragazzo?

Si, i miei genitori mi comprarono il primo fumetto quando avevo 4 anni, si trattava di Avengers #5, e questo è stato per me lo starting point dal quale ho voluto diventare un disegnatore di fumetti. Sin da subito mi è piaciuto moltissimo disegnare i personaggi della Marvel traendo ispirazione soprattutto da John Byrne. Mentre frequentavo la scuola ho realizzato che era giunto il momento di fare qualcosa con questa passione che cresceva, così ho deciso di mettermi realisticamente al tavolo a disegnare, prendo esempio dagli autori professionisti, facendo quattro pagine di matite ogni settimana per poter un giorno entrare a far parte della schiera dei disegnatori di fumetti. Per prima cosa compravo un fumetto, non lo leggevo, andavo da mia madre, mio padre o mio fratello e chiedevo loro di fornirmi una scenggiatura riguardante il fumetto acquistato. A lavoro ultimato comparavo il mio lavoro a quello dei professionisti per vedere come loro esprimessero appieno ciò che si doveva rappresentare e capire i miei errori. Una settimana optavo per una storia di Spider-Man e mandavo i miei disegni alla Marvel, la settimana dopo facevo una storia di Batman mandavo i miei disegni alla DC, una settimana dopo ancora decidevo di dedicarmi ad un fumetto indipendente tipo Mirage e mandavo loro una o due paia pagine di disegni. Lo stesso ho fatto con una storia di Judge Dredd mandandola successivamente alla 2000 A.D. Ho fatto così per quattro anni, ogni settimana quattro pagine, dedicando totalmente me stesso a questa passione. Ho capito che se volevo entrare a far parte del mondo dei fumetti dovevo seguire una strada dura, dovevo produrre molte pagine. Ricevevo di risposta molti feedback, anche positivi, dagli editors delle varie testate. Specialmente in Marvel uno di questi mi ha seguito in maniera scrupolosa e criticamente costruttiva un lavoro dopo l’altro. E così è come ho iniziato.


 
Lei è molto amato per aver creato assieme a Garth Ennis verso la fine degli Anni 90 la serie Hit-Man. Lei ha amato altrettanto cimentarsi con questa serie a fumetti? Quanto ha potuto intervenire sul processo creativo dei personaggi, in special modo su come dovesse apparire il protagonista Tommy Monaghan?

Si mi son davvero divertito, mi son sentito realmente coinvolto nel lavorare ad Hitman, ho ricordi stupendi su questa serie. Ho disegnato ogni singolo personaggio apparso e alla fine della serie, dopo anni di pubblicazione, li ho sentiti come se fossero degli amici reali. Mi manca un po’ lavorare su di loro. A livello di input sulla serie ho detto poco, non sono uno scrittore, non mi son mai considerato tale e le mie limitazioni riguardano l’area del disegno. Ho chiesto a Garth di inserire un paio di elementi durante le storie, come i dinosauri, ma la mia influenza si è limitata a ciò. Sia il look di Tommy, che scenari o le situazioni assurde son tutta farina del sacco di Garth. Garth è uno scrittore energico, ama le situazioni folli e io non ho problemi a seguire i suoi script, mi divertono.

Quali sono le somiglianze e le differenze tra Hit-Man e la serie The Boys: Herogasm?

Son davvero due serie differenti tra di loro. The Boys non presenta alcun personaggio protettivo, ad esclusione di Hughie che differisce dalla maggior parte del cast, rappresentata in modo poco piacevole. In Hit-Man, Tommy e i suoi compagni sono generalmente personaggi cool che pur essendo killer, fanno ciò che fanno con un certo criterio e alcuni principi. In comune le due serie han il marchio di fabbrica tipico di Garth, ovvero la presenza di alcune situazioni al di fuori del normale. Inoltre, a differenza di quanto fatto con Hit-Man io non ho nulla a che fare con la creazione dei personaggi e mi limito solo a seguire quanto dettato dalle serie precedenti.



 
In questi anni lei ha avuto modo di lavorare sugli eroi più amati al mondo. Ha lavorato per la Marvel su personaggi del calibro di Spider-Man, Hulk, Capitan America e sui Vendicatori! Le piace disegnare supereroi? Cosa rappresentano per lei?

Si, amo disegnare i supereroi. Principalmente è il motivo per cui ho iniziato a disegnare e in special modo i Vendicatori mi han reso un fan dei fumetti. Son un vero Marvel Zombie! In tutta sincerità amo qualsiasi personaggio della Marvel apparso fino al 1980, ma eroi venuti dopo come Gambit o Cable, per quanto possano apparire cool non mi han mai detto niente. Spider-Man è senza dubbio quello che amo di più. I supereroi sono sempre stati e sempre saranno una parte importante della mia vita. Qualsiasi opportunità mi sia stata data di disegnare un personaggio Marvel, l’ho afferrata al volo, specialmente le storie apparse per il mercato inglese targate Panini Comics che presentano tuttora il segno marvelliano della vecchia scuola, dove i buoni sono eroi e le suonano ai cattivi di turno. Una vera gioia per gli occhi nel leggerli, ma ancor più un vero divertimento nel disegnarli.

L’ultima domanda riguarda un fumetto particolare chiamato The 99 che al momento è inedito in Italia. Che può raccontarci di questa serie?

The 99 è un progetto sul quale ho meditato a lungo con amici che han lavorato come editors e coloristi per la Marvel. E’ un fumetto originalmente pensato e pubblicato in Medio Oriente. Essenzialmente è simile agli X-Men, che finora non ho ancora disegnato, con giovani teenager mussulmani che pian piano scoprono di possedere poteri che li rendono forti, delle vere e proprie odierne meraviglie. Nonostante in America siano stati pubblicati solo i primi numeri, probabilmente non ha riscosso un amplio consenso, in Medio Oriente la serie prosegue ed è arrivata al numero 28. Mi sento coinvolto in questo lavoro, da un lato è divertente come qualsiasi fumetto, ma dall’altro è qualcosa di cui andar fieri, nella speranza che possa in qualche modo dare un’influenza con effetti positivi su uno scenario così frastagliato.

Grazie per esser stato nostro ospite!



Restate con noi perchè le sorprese non sono ancora finite!
 
Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix
infobergomix@excite.it

domenica 10 ottobre 2010

Bergomix Show... must go on!

Si è svolto ieri, Sabato 09 Ottobre 2010, a Zanica presso Estetica Maryta e La Maison Chic il Bergomix Show, un condensato del meglio che Bergomix offre ogni anno nel suo tipico appuntamento.
Dalle ore 14:00 sino alla chiusura degli esercizi commerciali i disegnatori Filippo Curzi, Luca Rota Nodari e Enzo Furfaro hanno lavorato instancabilmente per regalare al pubblico disegni, caricature e ritratti.
Ad allietare l'evento anche la presenza, rigorosamente in costume, della pluripremiata cosplayer Federica Di Nardo, coadiuvata da due neo cosplayer, Stefania Rondalli e Francesca.













Grazie ancora a tutti quelli che sono intervenuti numerosi e a coloro che sostengono queste iniziative!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix
infobergomix@excite.it

sabato 2 ottobre 2010

SABATO 09 OTTOBRE: BERGOMIX SHOW A ZANICA!

In attesa dei nuovi Upload vi segnalo quest'evento speciale targato BERGOMIX!


Non mancate, saranno presenti i disegnatori Enzo Furfaro, Luca Rota Nodari e Filippo Curzi, e la pluripremiata cosplayer Federica Di Nardo!
E dalle ore 18:00 sarà offerto l'aperitivo!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix

giovedì 23 settembre 2010

Bergomix 2010: Tony apre le danze

Ecco a voi un video amatoriale sull'introduzione della serata all'Evolution Cafè!

NO BERGOMIX, NO PARTY!

Si è svolto in data 19 Settembre 2010 il gran finale della v° Edizione di Bergomix.
Presso l'Evolution Cafè di Paladina, rinomato locale della provincia di Bergamo, è stata presentata una serata del tutto particolare.



Dall'orario di apertura sino all'una di notte (ebbene sì, abbiamo avuto fumettisti stacanovisti!) si sono alternati al tavolo da disegno alcuni giovani disegnatori.




Dalle ore 20 è scattato poi uno spettacolo vero e proprio. Ad aprire le danze sono state le dragqueen Miss Braga e Madama Twirly, che si sono esibite rispettivamente in "I Puffi sanno" e "Magica Emi"




Successivamente è stato lo stesso direttore artistico di Bergomix ad esibirsi, con cosplayer professioniste, in un balletto omaggio ad Iron Man.




Durante la serata è stata la volta anche di altre esibizioni cosplay. Dapprima Francesca Stucchi ha riproposto live una versione della sigla di Hello Spank, poi è stata la volta di Paolo Ponti ed Ines Cattaneo in una personale interpretazione di Spawn e Magdalena, infine si sono esibite Federica "Nanachan" Di Nardo e Stefania Rondalli in un'originale reboot di Maria Antonietta e Lady Oscar.




E' stata una serata all'insegna del buonumore, che ha portato, come è tradizione del Bergomix, il fumetto in un ambito esterno a quello "ghettizzato" delle sole fumetterie. Tanti sono stati coloro che son tornati a casa con sketch e foto ricordo. Il sorriso dei bambini presenti, il suono degli applausi, la gioia che brillava negli occhi di molti, ma soprattutto il plauso del pubblico son stati la soddisfazione più grande.

Ovviamente non è ancora finita, mancano ancora delle chicche da leggere e vedere, perciò, cari amici del Bergomix, continuate a seguirci!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix

infobergomix@excite.it

mercoledì 22 settembre 2010

MIRCO PIERFEDERICI A BERGOMIX


Si è svolto Sabato 18 Settembre 2010 il terzo appuntamento della V°Edizione di Bergomix.

I riflettori erano puntati sulla nuova stella italiano del fumetto americano targato Marvel, il mitico Mirco Pierfederici. Dopo aver lavorato su Jonathan Steele lo abbiam visto all'opera su alcuni albi americani, firmando dapprima alcune copertine, come quelle della miniserie Anti-Venom, Captain America: Theatres of war e successivamente le tavole della serie X-Men Legacy e del prossimo prequel di Tron Legacy.






Prima di procedere al canonica sessione di firme e disegni Mirco ha gentilmente spiegato al pubblico presente come avviene la lavorazione di un suo incarico.

Dopo ciò si è dedicato completamente ai suoi fans...












Naturalmente non finisce qui cari amici del Bergomix, continuate a seguirci!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix

infobergomix@excite.it

lunedì 20 settembre 2010

BERGOMIX 2010: UN SUCCESSO!!!

Si è conclusa ieri sera, presso l'Evolution Cafè di Paladina, la V° Edizione di Bergomix. E' stato un successo, che ha visto per protagonista il mondo del fumetto. Un'emozione unica!
Dire grazie, anche se fatto col cuore, non è abbastanza! Ma davvero GRAZIE di tutto! Cristina Giorgilli, Matteo Freddi, Filippo Curzi, Luca Dihowl Rota Nodari, Enzo Furfaro, Federica Di Nardo, Rondalli Stefania, Paolo Ponti, Ines Cattaneo, Francesca Stucchi, Miss Braga, Gigi Leni , a tutti voi grazie di cuore per aver reso l'appuntamento finale di Bergomix 2010 indimenticabile! Grazie ai numerosi amici che sono intervenuti, grazie a Mario Taccolini, Stefano Pellicioli, Michael Gervasoni, Angelo Bencivelli, Andrea Togni, allo Spazio Polaresco, senza il cui contributo non avrebbe potuto esserci tutto ciò! Grazie ai mitici Davide Berardi, Mirco Pierfederici per esser stati con noi in questa quinta edizione e special thanks to John McCrea ! Grazie ancora a tutti quelli che ci son stati, che hanno supportato il tutto, giornalisti, bloggers, forumisti e quant'altri... grazie, grazie di cuore!
Nei prossimi giorni appariranno sul blog i report degli ultimi due appuntamenti, foto, filmati ed interviste... continuate a seguirci!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix
infobergomix@excite.it

sabato 18 settembre 2010

DOMENICA 19 SETTEMBRE - GRAN FINALE BERGOMIX 2010

Siete pronti allo strepitoso finale della V° Edizione di BERGOMIX? Sarà una festa dedicata a tutti coloro che amano l'ambiente del fumetto ma anche per quelli che si avvicinano per la prima volta!



SUPER BRAGA NIGHT - L'APERITIVO A FUMETTI

dalle ore 17:00 alle ore 24:00

presso EVOLUTION CAFE' di PALADINA

strada statale Villa d'Almè/Dalmine

x info e prenotazione tavoli (gratuita e consigliata) 335 58 45 810



All'Evolution Cafè troverete ad attendervi un gruppo di autori professionisti che eseguiranno per voi caricature, disegni di personaggi totalmente gratuiti. Chi sono? Andiamoli a presentare:

- Filippo Curzi. Giovane disegnatore bergamasco, è autore della cover di Bergomix 2010 e del disegno soprariportato. Ha lavorato per numerose campagne pubblicitarie e, in occasione della mostra dedicata ai Transformers, organizzata dalla Yamato a Milano, ha realizzato una storia breve con protagonista Bumblebee.

-Cristina Giorgilli. Giovane disegnatrice milanese, si è distinta per le chine di numerosi progetti disney e di due opere Made in Italy targate Marvel Comics, Young Dottor Strange e X-Campus.

-Davide Berardi. Giovane autore bergamasco conosciuto col nome d'arte di DAW, ha realizzato numerose striscie umoristiche per Gazzenda e la leggendaria opera umoristica "A" come Ignoranza. Sempre sua è la mostra che Bergomix gli ha dedicata quest'anno presso lo Spazio Polaresco.

-Matteo Freddi. Giovane autore bergamasco conosciuto col nome d'arte di ZORFLICK, ha ideato una striscia omonima al suo nick, molto popolare tra i fruitori dei blog. Le sue striscie sono tuttora reperibili in fumetteria in appositi volumi.

-Enzo Furfaro. Giovane autore bergamasco, si fece conoscere poco tempo fa attraverso l'INKAOS TEAM. Vincitore dell'ultimo premio dell'Arcibloom, ha da poco editato la sua ultima fatica, Pulp Fantasy.

-Luca Rota Nodari. Giovane autore bergamasco, anch'egli membro fondatore dell'INKAOS TEAM, è autore di numerosi progetti fumettistici a breve uscita tra cui SuperBia.

E non è che l'inizio cari amici del Bergomix, perchè la serata continua con l'aperitivo dei numeri uno e lo show del SUPER BRAGA NIGHT. Assisterete a numerosi balletti, eseguiti da cosplayer pluripremiati e professionisti tra i quali Federica Di Nardo & Paolo Ponti, nonchè all'esibizione di Miss Braga, direttamente dal Chiambretti Night! Alla consolle il mitico DJ Gigi Leni!

Non mancheranno i tradizionali divertimenti della domenica sera dell'Evolution Cafè, ovvero il sensazionale gioco aperitivo e il karaoke! Proprio così, potrete cimentarvi a cantare le vostre canzoni preferite e le sigle dei cartoni animati che avete sempre amato!

Come raggiungere la festa? Semplice guardate la mappa: http://www.google.com/maps/ms?ie=UTF8&vps=3&jsv=158b&hl=it&oe=UTF8&msa=0&msid=103605634040811262137.00046a2a83a48931bf076

Che aspettate? Più saremo e più ci divertiremo!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix

infobergomix@excite.it

venerdì 17 settembre 2010

SABATO 18 SETTEMBRE, INCONTRO CON MIRCO PIERFEDERICI

E si continua!

Prosegue Sabato 18 Settembre 2010 il Bergomix, dando l'opportunità al pubblico d'incontrare Mirco Pierfederici, giovane autore italiano già conosciuto per i suoi lavori sulla serie Jonathan Steele e recentemente approdato alla Marvel per la quale ha realizzato le cover della serie Anti-Venom e gli interni della serie X-Men.




MIRCO PIERFEDERICI
Dalle ore 16:00 alle ore 19:30/chiusura negozio
presso Fumetteria Arcadia, Via Taramelli 40, Bergamo



Durante l'incontro, Mirco Pierfederici illustrerà le sue tecniche di disegno, il suo approccio alla realizzazione di un soggetto e dispenserà per il pubblico autografi e sketch.

Se non sapete come arrivare al negozio, qui trovate la mappa:http://www.google.com/maps/ms?ie=UTF8&vps=3&jsv=158b&hl=it&oe=UTF8&msa=0&msid=103605634040811262137.00046a2a83a48931bf076

Vi aspetto numerosi come sempre!

Leonardo Monzio Compagnoni - Direttore Artistico di Bergomix

infobergomix@excite.it