martedì 28 giugno 2016

TRIBUTO A BUD SPENCER


27 giugno 2016, in prima serata giunge attraverso i social network italiani la triste notizia della scomparsa di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. Quello che segue è un tributo che noi di Associazione Culturale Bergomix vogliamo dedicare a questa grande icona che ci ha regalato indimenticabili risate ed ore d'intrattenimento, strizzando particolarmente d'occhio all'influenza sul fumetto italiano.

CENNI BIOGRAFICI
Carlo Pedersoli è stato un atleta olimpionico straordinario, nato a Napoli il 31 ottobre 1929, e diventato nei decenni successivi un'icona del cinema italiano. 
L'esordio cinematografico avviene in due pellicole nel 1950 con "Quel Fantasma di Mio Marito" e nel 1951 con "Quo Vadis". 

E' però nel 1967 che la leggenda di Bud Spencer (in omaggio all'attore Spencer Tracy e alla birra Bud) ha inizio, iniziando ad influenzare definitivamente l'immaginario comico italiano con la pellicola "Dio perdona... io no!" del regista Giuseppe Colizzi. E' in questa pellicola infatti che per la prima volta lui e Terence Hill (nome d'arte di Mario Girotti) si incontrano dando il via ad un grande sodalizio cinematografico continuato negli anni con film come "Lo Chiamavano Trinità" (1970), "Più Forte Ragazzi" (1972), "...Altrimenti ci arrabbiamo"(1974), "Due Superpiedi quasi Piatti" (1977), "Io sto con gli Ippopotami" (1979) e tanti altri ancora.
Ma Bud Spencer aumenta la propria leggenda anche con pellicole "in solitaria" o per lo meno dove è lui a fare la parte del leone. Ricordiamo ad esempio: "Anche gli angeli mangiano fagioli" (1973 assieme a Giuliano Gemma), "Lo Chiamavano Bulldozer" (1978), "Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre" (1979), "Banana Joe" (1982), "Bomber" (1982 assieme a Jerry Calà).


L'INFLUENZA DI BUD SPENCER SUL FUMETTO ITALIANO
Per molti di noi e di voi, cresciuti negli Anni 70 e negli Anni 80, Bud Spencer è stato un gigante buono, un vero super eroe pronto a schierarsi dalla parte dei giusti e a risolvere il tutto con quattro cazzotti. Lo stesso termine "cazzotto" ti fa pensare al pugno di Bud Spencer!
L'icona di Bud Spencer è stata davvero importante ed ha influenzato parecchio anche il fumetto italiano.



Sulla scia del film "Lo Chiamavano Trinità" nasce dapprima nel 1972 "Trinità" edita da Editrice Italia-Editrice Ellepi miniserie di 12 numeri, molto rari sul mercato italiano. 




Successivamente approda in edicola "Le Avventure di Speranza e Carità" edito da Edizioni Duegi tra il 1974 e il 1975. Le storie furono realizzate da Tristano Torelli (sceneggiatore) e Aldo Rapetti (disegnatore). L'editore pubblicò questi fumetti sia in formato bonellide che nel formato striscia tascabile. I temi erano gli stessi dei film Spaghetti Western e calcavano abbastanza fedelmente le gesta dei personaggi interpretati da Bud Spencer e Terence Hill, venendo anche rappresentati graficamente uguali.




Sempre nel 1974 l'editore Edizioni Metro pubblica "Alleluja" un fumetto dalla classica tematica Spaghetti Western che narra le avventure di Tocco di Campana (Bud Spencer) e Alleluja (Terence Hill). L'autore dei tre albi è Nestore del Boccio mentre le copertine sono affidate a Nicola del Principe.





Nel 1981, sulla scia dei successi della serie "Piedone", esce in edicola su Varietà Motori l'avventura di Truck Driver, sceneggiato da Francesco Moretti e disegnato da Jeva. 
La tematica è quella di una commedia gialla risolta a cazzotti dal buon Truck.




Nel 2011 Panini Comics fa esordire nelle edicole italiane la serie "NIRVANA", un fumetto umoristico realizzato da Emiliano Pagani (sceneggiatore) e Daniele Caluri (disegnatore). All'interno della serie, dedicata alle disavventure di Ramiro piccolo malvivente che aderisce al programma di protezione testimoni tentando malamente di celare la sua identità passata, troviamo l'Ispettore Buddha, incarnazione del nostro caro Bud Spencer. 


Nel 2012, all'interno della mostra Mondo Papero presso lo Spazio WOW di Milano che esponeva illustrazioni del noto autore disneyano Claudio Sciarrone, possiamo ammirare un tributo alla coppia Bud Spencer e Terence Hill.


Bud Spencer e Terence Hill sono comparsi anche su Topolino. Qui di seguito un ritaglio di tavola realizzata dall'autore Marco Gervasio che li ritrae in un cameo.



Bud Spencer però è apparso in guisa fumettistica anche in una pubblicità progresso dedicata alla cura degli occhi e alla prevenzione della cecità.



Concludiamo la carrellata dei fumetti con Bud Spencer segnalandovi che al sito http://www.budterence.tk/fumetti.php creato dai e dedicato ai fans della coppia Bud Spencer & Terence Hill trovate diversi fumetti fan fiction.

ILLUSTRATION GALLERY
Qui di seguito vedrete alcune illustrazioni, realizzate da diversi autori italiani, dedicate a Bud Spencer.
Autore
Andrea Abilio Quarti

Autore
Christian Cornia

Autore
Paolo Barbieri

 
Autore
Alberto Locatelli

Autore
Alberto Turturici


Autore
Andrea Serio



Autore
Gigi Simeoni


Autore
Daniele Caluri

Autore
Stefano Bonfanti

Autore
Giacomo Bevilacqua

Autore
Oscar Scalco

Autore
Luca Rota Nodari

Autore
Leo Ortolani




GRAZIE è la parola con la quale vogliamo chiudere questo tributo a Bud Spencer. Ore, pomeriggi e serate passate a ridere o a cantare le canzoni degli Oliver Onions che hanno accompagnato i tuoi film. Scorpacciate di salsiccia e fagioli per emulare i tuoi personaggi. Il tuo ricordo sarà immortale per tutti noi. Grazie Bud, ora anche lassù gli angeli mangeranno veramente i fagioli. Grazie!

Lo Staff di Associazione Culturale Bergomix


1 commento:

Unknown ha detto...

Buongiorno, trovo con piacere un post sul grande Bud Spencer.
Nonchè la citazione del fumetto Alleluja che realizzai nel lontano 1974,
ove ci fu un personaggio, Tocco di Campana, ispiratomi proprio dal mitico Bud Spencer.
Un grande in bocca al lupo per la manifestazione.
Nestore Del Boccio